Così capita di vedersi un'ora di trasmissione (senza interruzioni) su Ayrton, su Tombalabomba, sul derby del 3-2, Gigi Meroni, Scirea, Nuvolari o Fogar per citarne alcuni.
L'ultima volta invece si è passato in rassegna tutta una serie di incidenti mortali legati al calcio e alla violenza che intorno ad esso aleggia.
Discutibile la tematica, se non altro perchè già ampiamente discussa (spesso ad-minchiam...) nei vari talk show, ma comunque fotografia fedele di alcuni delitti di sport in 40 anni di storia.
Quello che va sottolineato è che il non appassionato, il non-tifoso, potrebbe essere tratto in inganno dal documento TV, e come troppo spesso avviene, indotto a fare di tutta l'erba un fascio, ergo, arrivare a considerare tutti i tifosi una massa becera di imbecilli atti allo sfascio-scasso-omicidiovolontarioplurimo-violenzaaggravata-strage-colera-uxoricidio-scabia.
Non è precisamente così. Posto che alcuni programmi televisivi, del lunedì sera in particolare, sembrano orchestrati apposta per fomentare violenza, posto che sono gli stessi mass-media a puntare il dito contro il movimento-ultrà per terrorizzare la gente e indurla ad acquistare milioni di pacchetti-TV invece di "andare a rischiare la vita", e posto che ci sono più feriti nelle discoteche il sabato sera in risse che l'indomani negli stadi, ci si è forse mai chiesto se tutto quello che raccontano e che vogliono farci credere sul calcio dei tifosi è reale ?
Vorrei farla io una puntata di "Sfide".
Vorrei raccontare di gente che si muove dalla mattina presto per "fare-stadio", gente che vive di passione pura, indipendentemente dal colore della sciarpa al collo... E' gente disposta a bisticciare con la propria donna, a spendere soldi, a rischiare per la nebbia, a farsi centinaia di km per stare al fianco della squadra, assieme agli amici di sempre, nel bene e nel male come in qualsiasi rapporto di Amore con la A maiuscola.
Di gente che organizza le trasferte nella giungla di leggi fatte apposta per rendere la vita impossibile a chi non ha mai alzato una mano neppure ai tempi della scuola, di gente che usa il suo tempo libero per manifestazioni, cene sociali, beneficenza, e chi più ne ha più ne metta.
Ci stanno trattando come trattano i preti : noi tutti violenti e stupidi, loro tutti affaristi senza scrupoli e pedofili.
Tutto sommato purtroppo, questa è logica di mercato, dove un prodotto viene venduto strombazzando e creando sensazionalismo, quello che mi fa vomitare è invece il fatto che a noi del Toro sono i nostri stessi giocatori a prenderci in giro, inanellando serie infinite di delusioni, sconfitte e figuracce in grado di minare anche la fede granata più ... granata !
Massa molle, incapace di reazione, nomi di livello, tasso tecnico discreto, organigramma e rosa di tutto rispetto, roba da UEFA,dicevano che quest'anno ci saremmo divertiti... CAZZO !
Caro Presidente continuo a volerle bene perchè non credo proprio lei sia contento di tutto ciò, ma veda di ravvedersi anche lei per il futuro... sà, non è che perchè ci trattano come i preti, che lei deve comportarsi come un ... Papa.
L'era di Urbano I° va dimenticata, serve quella di Cairo il Terribile, perchè sennò ci insabbieremo nuovamente dove sarà difficilissimo rivedere la luce.
A proposito, un pensierino per chi doveva illuminare il Toro in campo : non serve a nulla essere splendido paralume con lampadina intelligente se la spina e staccata !
Dio benedica il Toro !