giovedì 17 aprile 2008

Novellino scaduto : la strada del vino bianco ci salverà ?

Gianni De Biasi è il "nuovo" allenatore del Toro per le ultime 5 giornate... beh, caro Presidente Cairo, lei davvero non butta via nulla e mette in cantina il vino buono per tirarlo fuori solo nelle occasioni in cui vale la pena consumarlo. Quello che non capisco però è semplice : il Novellino che c'era sul tavolo non mi sembrava così male.... pedigree di tutto rispetto, 5 anni di Samp con ottime soddisfazioni, grinta e spessore umano da vendere, maglia granata digerita già in tenera età... insomma Walter Alfredo è il prototipo dell'allenatore da Toro, non a caso nelle passate stagioni era sempre tra i primi nomi delle preferenze del tifoso granata.
Possibile che di punto in bianco sia diventato un incapace, molliccio e inadatto quindi alla causa ? Mi pare ovvio di no ... e ce lo farà vedere ahinoi, in altre panchine, quella napoletana ad esempio.
Nulla contro il buon de Biasi (anche se io al posto suo non sarei mai tornato...) l' uomo che viene da una terra in cui il vino si fa, e pure molto buono , ma credo che la società abbia sostituito solo l'anello debole, reso tale molto probabilmente dalla solita cricca interna di spogliatoio che già lo scorso anno rischiò - senza guardare in faccia a nessuno e comprensiva di altri attori protagonisti - di farci retrocedere pur di far esonerare Zaccheroni.
No, per quanto poco conti, non sono più disposto a tollerare questi "professionisti" che si prendono il lusso di giocare col nostro sentimento, con la nostra immensa passione, per i loro porci comodi. Nossignori, fuori dalle palle, chiunque di voi si permette di fare questo, e non importa che numero porti sulla schiena, e quanto buoni siano i suoi piedi, perchè coi miei io faccio il meglio che posso sempre. E in questo preciso momento saprei bene cosa farne.
Che gente .... il 4 Maggio sarò a Superga, e credo che mi verrà il vomito nel vederne buona parte in prima fila con tanto di stemma sulla giacca di rappresentanza, perchè se sono indegni in campo e menefreghisti verso la maglia, figuriamoci che cazzo c'entra sta massa biologica col mito dei nostri cari vecchi e mai dimenticati eroi . Andrò all'inaugurazione del museo di A.M.S.G. con il cuore in una mano e una palla di sterco nell'altra... metaforicamente è chiaro, ma non per questo sarò indeciso su chi lanciare entrambe.
I pagliacci del circo sono tali e come tali si vestono e si comportano, cioè sono coerenti.
Voi, improbabili idoli, solo buffoni.